"Per citare il poeta... Siamo fottuti!" |
TITOLO: Monstress
AUTORE: Marjorie Liu & Sana Takeda
PAGINE: 20
EDITORE: Mondadori
PREZZO:19€
Grazie alla OscarVault, che mi ha gentilmente inviato una copia, sono riuscita dopo tanti mesi a leggere questa graphic novel tanto chiacchierata e apprezzata dalla critica.
Ambientata
in un universo alternativo che fonde temi asiatico-giapponesi a quelli
dello steampunk, Monstress si presenta sin da subito come una graphic
novel oscura, cruda ed estremamente complessa.
Nel mondo qui creato,
infatti, convivono loro malgrado gli Umani, mortali raramente dotati di
poteri magici e gli Arcani, mezzosangue risultato dell'unione dei primi
con gli Antichi, esseri immortali e potenti da cui hanno ereditato
caratteristiche sovraumane e poteri speciali.
Una di questi arcani è
la nostra protagonista, Maika, un'orfana ridotta in schiavitù in cerca
di vendetta per l'assassinio di sua madre, avvenuto sette anni prima
dell'inizio delle vicende; dentro di lei, oltre che a crescere la sete
di la vendetta e di sangue, si nasconde anche un mostro, una forza
antica capace di distruggere e prosciugare la vita di coloro che lo
circondano. Ed è proprio questo suo potere che attirerà l'attenzione di
molte fazioni nemiche, che nel corso dei capitoli le daranno la caccia e
tenteranno più volte di ucciderla...
Monstress è sin da subito
cruda e violenta, non risparmia i dettagli e quasi mai lascia spazio
alla pietà; allo stesso tempo, però, è molto più che sangue e tortura:
il mondo e la storia presentati sono complessi, le tribù e le
popolazioni sono svariate, ognuna con le sue caratteristiche e i suoi
usi e costumi. C'è moltissimo potenziale, anzi forse alle volte fin
troppo potenziale, visto le moltissime informazioni che sin da subito ci
vengono date e che, confesso, spesso mi hanno confuso o fatto
rallentare la lettura per riuscire ad assimilarle al meglio. I colpi di
scena, però, non mancano mai e soprendono sempre fino all'ultima pagina!
Ma
passiamo adesso ai disegni: le tavole sono pazzesche, curate nei minimi
dettagli e lo stile, più americano che giapponese, è minuzioso, così
come splendidi sono i colori usati per esaltare l'ambiente e le scene
presentate. Niente da dire da questo punto di vista: promosso a pieni
voti.
Continuerò sicuramente la lettura, non solo per scoprire
cosa succederà a Maika, ma anche perchè mi sono affezionata sia a lei
che a Kippa e Master Ren, perfetti personaggi secondari e spalle della
nostra eroina - sempre che la si possa definire così.
P.s. Gli
intermezzi con le lezioni del Professor Tam Tam, oltre a essere molto
utili, sono anche geniali e super cute! Ma avendo protagonisti dei gatti
non ci si poteva aspettare altro.
3.5/5🌟
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