Pagine: 416
Prezzo: 19€
TRAMA: I film pop degli anni '80 sono legati ai ricordi, a una stagione
irripetibile della vita. Ma quei film con i quali siamo cresciuti non
hanno a che fare solo con la nostalgia: hanno colonizzato l'immaginario
contemporaneo. Matteo Marino e Simone Stefanini prendono in esame 28
film pop + 1 e, alla guida della DeLorean, tornano bambini, in sala, coi
popcorn in mano. Ma si mettono anche nei panni di chi vede quei
classici con gli occhi di oggi, magari per la prima volta o all'ennesimo
rewatch. Storia, tecnica, musica, icone, location, ma soprattutto
cuore, in un libro che è come una commedia che alla fine ti fa
commuovere. Una guida schietta ai film che ci hanno cambiato la vita e
che ci hanno salvato, ancora una volta, quando stavamo chiusi in casa.
Basta chiacchiere: è tempo di raggiungere le 88 miglia orarie!
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E’ uscito qualche giorno fa, più precisamente il 19 Novembre "Film Pop – Anni ’80" di Matteo
Marini e Simone Stefanini. Grazie alla casa editrice Beccogiallo, che lo ha
pubblicato e che ringrazio tantissimo per averci permesso di organizzare
l’evento e per la copia cartacea, ho avuto la possibilità di leggerlo in
anteprima e di recensirlo.
Il libro di Marino e Stefanini è un ode agli anni ’80, un manuale scritto di tutto piunto che è un viaggio nel tempo
alla riscoperta di quel decennio sfavillante e rivoluzionario non solo per l’Italia, ma per il mondo intero. Tutto sembrava possibile negli anni
’80, i ragazzi dell’epoca si sentivano quasi invincibili, grazie a un benessere
diffuso e a una cultura dell’edonismo che metteva al centro la persona, il
corpo e l’eccesso a livello estetico (perché diciamocelo, se non erano
eccessive quelle spalline e quei capelli cotonati io non so cosa lo sia). Io,
invece, che non sono figlia degli anni ’80, ma sono nata a cavallo tra i due
decenni (sì, sono classe 1990 e sì, ho appena spento 30 candeline), di quella
cultura mi sono portata tantissimo dietro, specialmente quando si parla di
cinema, televisione e musica. E proprio il cinema è il protagonista di questo
libro, che ci presenta di anno in anno una carrellata di film diventati culto,
vuoi per una cosa o per un'altra, anche grazie a delle colonne sonore
imbattibili e dei protagonisti carismatici e spesso fuori di testa che è
impossibile non amare.
Come suddetto, Film Pop anni ’80 è un tuffo del passato sia per chi legge, ma anche per chi scrive: i due autori, utilizzando uno stile spesso ironico e scherzoso, non mancano mai di condividere con il lettore i loro ricordi di ragazzini, le loro emozioni quando, per la prima volta, hanno visto i film di cui ci stanno parlando. Il loro amore per questo decennio e i film di questi anni è palese e, aggiungo, dà al libro quel qualcosa in più che ti fa riuscire ad empatizzare con loro sia che tu abbia visto o amato quel film o, al contrario, non ne sappia quasi nulla - sfido chiuque a non avere voglia di accendere la tv o andare su Netflix per recuperare quel titolo che ancora manca una volta terminata la lettura.
Ma come è strutturato il libro? Come forse avrete capito il volume si divide per anni, quasi fosse una vera e propria enciclopedia, partendo dal 1980 e concludendosi con la sezione dedicata ai film usciti in Italia nel 1989. I titoli su cui il duo si focalizza ovviamente sono scelti in modo soggettivo, proprio perché carichi di ricordi preziosi, quindi non prendetevela se manca il vostro preferito – che, sicuramente, sarà presente nella sezione: In Italia quell'anno uscirono anche…
La struttura utilizzata per parlarci del film è sempre uguale ed è suddivisa in macro-aree, partendo da una breve introduzione del film, in leggiamo in che giorno e mese è uscito in Italia il film e notizie su incassi e accoglienza del pubblico; passando poi ad analizzare i personaggi in “Buoni o Cattivi” si continua con il “Cuore” del film, ovvero gli argomenti e i focus che il film tratta, e di quanto molti di questi siano ancora attuali; ancora, proseguiamo con “Icona Pop” che, come avrete già immaginato, ci parla appunto di quanto quel film sia diventato popolare (che sia grazie a delle frasi, a dei personaggi particolari o alla colonna sonora poco importa). Parlando poi della colonna sonora, abbiamo la “Playlist” dove i due autori ci ricordano le canzoni immortali che hanno fatto da sottofondo ai film (Qualche esempio? La Marcia Imperiale di Guerre Stellari, “Don’t you forget about me” dei Simple Mind che chiude The Breakfast Club o, ancora, il motivetto “Who ya gonna call? Ghostbusters!” scritta da Ray Parker Jr per l'omonimo film). Ultime due sezioni sono il “Rewatch” in cui Marino e Stefanini ci raccontano le loro emozioni provate nel riguardare il film oggi e, ancora, quanto questi riescano nel 2020 a parlare con un linguaggio attuale al pubblico e come vengano letti dalle varie fasce d’età; a questa segue e conclude la parentesi dedicata al film “Mappe” dove ci si focalizza sulle locations che hanno ospitato i film, molte delle quali sono ancora visitabili e, nel corso del tempo, sono diventate vere e proprie mete di pellegrinaggio.
La vera chicca, però, sono le ultimissime pagine, da sfogliare e leggere solo in un determinato momento dell’anno e che… no, no, meglio fermarmi qua e non rovinare la sorpresa! Se davvero volete saperlo, dovrete comprare il volume!
Tirando le somme di questa recensione, non posso non concludere dicendo che per me questo libro è stato un viaggio nella mia infanzia, periodo in cui ho visto molti di questi film con mio padre, ma anche nella mia adolescenza, quando da sola me ne sono visti tantissimi. Se, come me, siete appassionati dei film e, in generale, degli anni ’80, questo è un libro da non farvi scappare; al contrario, se volete approcciarvi per la prima volta a questo decennio un po’ strambo e pieno di colori fluo ed effetti speciali palesemente finti, o ancora siete fan accaniti di serie come Strager Things, allora questo libro è un titolo da non farvi scappare e, spero, vi farà capire se questo periodo storico fa per voi!
Io ringrazio ancora una volta la CE e le ragazze che si sono unite a me in questa avventura e vi invito a continuare a seguire l’evento sui nostri blog e sulle nostre pagine Instagram: le soprese non sono ancora finite!
concordo un vero viaggio nel tempo assolutamente gradito
RispondiEliminaIo ho vissuto la mia adolescenza in quegli anni che rimarranno sempre magici
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