Titolo: Piccoli Favori
Casa Editrice: Fanucci
Pagine: 400
Prezzo: 14.90€ (cartaceo)
Trama: Ellerie Downing vive nella tranquilla cittadina di Amity Falls
nella catena montuosa del Pugno di Dio – cinque picchi che si innalzano
verso il cielo come fossero dita di una mano – delimitata da una foresta
quasi impenetrabile di pini alti e stretti. I Downing sono apicoltori
da sempre e il miele prodotto dai loro alveari è amato e apprezzato in
tutta Amity Falls. Tuttavia, un tempo la vita non era così serena: i
primi cittadini hanno dovuto affrontare il Male nei boschi adiacenti ma
oggi, per fortuna, le occasioni di scontro sono molto rare. Quando però
un carico di rifornimenti scompare, alcuni temono che i mostri che per
lungo tempo hanno terrorizzato la regione siano tornati. Mentre
l'autunno si trasforma in inverno, movimenti sempre più spaventosi
affliggono la città e portano a una tribù di creature diaboliche e
mistiche, gli Osservatori Oscuri. Gli Osservatori promettono di
soddisfare i desideri più profondi degli abitanti, per quanto smisurati e
irrealizzabili, e solo in cambio di un piccolo favore. Ma le loro vere
intenzioni sono molto più sinistre. Gli Osservatori Oscuri vagano per il
Paese, riducendo in rovina tutto ciò che incontrano. Per salvare il
villaggio, Ellerie dovrà scoprire il vero nome del leader degli
Osservatori Oscuri, la misteriosa donna vestita di bianco. Si ritroverà
così in una corsa contro il tempo prima che tutta Amity Falls, la sua
famiglia e il ragazzo che ama vadano in fiamme.
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"La
fortuna non può essere soffocata o racchiusa da una folla" mormorò,
passando le dita tra le piantine più esterne "Non accetterà mai di
mescolarsi agli altri. Vuole essere trovata. Devi solo sapere dove
guardare".
Dopo aver fatto il suo esordio con “La Casa di Sale
e Lacrime” Erin Craig torna in Italia grazie a Fanucci con il suo secondo romanzo:
Piccoli Favori. La storia racchiusa in questo libro ci viene narrata dal punto
di vista di Ellerie Dowing, figlia maggiore di una delle famiglie fondatrici di
Amity Fall; lontana da tutto e tutti, circondata da catene montuose che formano
il Pugno di Dio, la piccola cittadina dall’aria solo apparentemente idilliaca si
basa su regole rigide, dove ognuno ha un compito ben preciso e tutto si
mantiene grazie a un equilibrio precario.
La diciottenne Ellerie e la sua famiglia sono apicoltori da sempre: le api sono
tutto per loro, così come lo è la famiglia. Il loro legame, però, viene messo a
dura prova quando nel bosco che circonda la città iniziano a succedere strane
cose e per le strade si inizia a sussurrare che le antiche creature siano
tornate: creature mostruose, infatti, sembrano nascondersi tra le ombre della
foresta e gli uomini che cercano di oltrepassarla e raggiungere le città
esterne al Pugno di Dio scompaiono misteriosamente o trovano un destino che non
lascia scampo. Come se questo non bastasse, in città iniziano ad arrivare degli
stranieri: tra questi c’è Whitaker – questo non è il suo vero nome, ma è così
che Ellerie lo chiama – il quale inizierà a farsi strada piano piano sia nella
famiglia Dowing sia nel cuore della nostra protagonista. Quando i suoi genitori
della ragazza dovranno lasciare la città dopo un tragico incidente avvenuto
alla fattoria, sarà proprio Whitaker la persona alla quale Ellerie si rivolgerà
maggiormente per riuscire a superare il duro inverno e portare avanti la
famiglia da sola.
Il romanzo ricorda moltissimo il film del 2004, The Village, diretto da
Shyamalan e con protagonisti, tra gli altri, un immenso Joaquin Phoenix. Come
nel film, infatti, troviamo un consiglio chiamato Adunanza; poi ci sono le
regole da seguire alla lettera, che non permettono di abbandonare la città e
tanti, tanti misteri da risolvere. Craig, proprio come Shyamalan, è molto brava
a creare un clima di tensione costante, una tensione che sale piano piano, fino
ad arrivare a un picco dove si sospetta di tutti e nessuno è al sicuro.
Piccoli Favori è un libro che sa come tenere il lettore incollato alle pagine –
penso di averlo letto in tre o quattro giorni, non riuscivo a staccarmi – e fa
molto riflettere sull’animo umano e su quanto e come sentimenti come l’invidia,
il risentimento e la rabbia possano portare una persona a fare cose indicibili.
Inoltre, non posso non ammettere di averlo trovato anche cruento alle volte, quasi
claustrofobico in alcuni capitoli, anche grazie alle descrizioni che non
lasciano spazio all’immaginazione – per questo motivo non direi affatto che
questo sia un romanzo per giovani lettori, anzi lo consiglio a un pubblico più
maturo, almeno 18+.
Parlando dello stile, l’ho
trovato molto incisivo e d’effetto nella sua semplicità: la Craig sa scrivere e
si vede, come suddetto ci tiene incollati alle pagine, creando descrizioni
minuziose e dei personaggi interessanti. Ellerie si dimostra, infatti,
un’ottima voce narrante e non si può non affezionarsi a lei; al contrario,
forse avrei preferito più approfondimenti su altri personaggi, per esempio sul
fratello gemello di Ellerie, Samuel o la sua migliore amica, Rebecca.
Adorabili, al contrario, le sorelle minori Merry e Sadie, a cui non si può non
voler bene e affezionarsi.
Nonostante tutti questi aspetti positivi, però, non posso ritenerlo un libro
perfetto: se nella prima parte l’autrice si prende giustamente i suoi tempi,
nella seconda tutto diventa a mio avviso troppo veloce e quello che poteva
essere una conclusione da brividi si è dimostrata fin troppo confusionaria e
sbrigativa. Oltre a questo mi ha destabilizzata molto l’assenza di un epilogo che
andasse a chiudere meglio la vicenda – probabilmente è un mio problema, ma i
libri senza un epilogo mi sembrano sempre incompleti.
Tuttavia, non posso non consigliare questo romanzo, sia perché credo sia
oggettivamente valido, e sia perché ha portato una ventata di aria fresca nelle
mie letture. A distanza di parecchi giorni dalla sua conclusione lo ricordo
ancora nei minimi dettagli e questo non accade sempre. Quindi non cincischiate,
come direbbe una persona molto più famosa di me: leggete Piccoli Favori e
immergetevi anche voi in questo racconto fantasy dalle sfumature inquietanti.
Ringrazio ancora una volta la Fanucci per avermi permesso di leggere il libro in anteprima e per la copia, oltre che a Erika di Il Confine dei Libri per aver organizzato il Review Party.
VOTO FINALE: 4/5🌟
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