lunedì 12 luglio 2021

La Casa sul Mare Celeste [REVIEW PARTY]

 



 
 
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Autrore: T.J. Klune
Titolo: La Casa sul Mare Celeste
Casa Editrice: Mondadori - Oscar Fabula
Pagine: 348
Prezzo: 18,00€ (cartaceo), 9.99€ (ebook)



Trama: Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.



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"Molto spesso le cose che temiamo di più sono quelle che dovremmo temere di meno. E' irrazionale, ma è ciò che ci rende umani. Una volta che siamo in grado di combattere quelle paure, non c'è nulla che non possiamo fare".




Esce domani in Italia per Mondadori – Fabula, che ringrazio per la copia digitale inviata in anteprima “La Casa sul Mare Celeste” dello scrittore americano T.J. Klune: un libro che non ti aspetti, una fiaba moderna che scalda il cuore e strappa un sorriso.
Capace di farsi strada pian piano nell’animo del lettore, il romanzo riesce con uno stile fiabesco e adatto a tutte le età a conquistarti anche grazie ai suoi messaggi di tolleranza e accettazione.
Attraverso gli occhi di Linus Baker, impacciato assistente sociale dalla vita monotona e solitaria, scopriamo un mondo pieno di luci e colori, profumi di biscotti e fiori, risate e spensieratezza. Con lui arriviamo sull’isola di Marsyas, un luogo fuori dal tempo dove si discute di Kant e riecheggiano le note di Buddy Holly; grazie a lui, rocambolesco agente in missione super segreta, conosciamo i bambini ospiti dell’orfanotrofio gestiti dall’enigmatico Arthur Parnassus e, sempre grazie a Linus, ci innamoriamo poco a poco di ognuno di loro e desideriamo di rimanere sull’Isola sul mare Celeste per sempre.


Punto forte del libro sono proprio i personaggi, unici e imperfetti, ognuno con un passato alle spalle difficile e un infinito bisogno di essere compreso e amato: come suddetto, il libro si svolge in un orfanotrofio, ma i bambini qui presenti non sono semplici bambini, ma esseri magici.
C’è Talia, che è una gnoma solo all’apparenza scontrosa, e Theodor, una piccola viverna ossessionata dai bottoni; poi c’è Sal, dolce tenero Sal, capace di trasformarsi in un piccolo e morbido volpino e scrivere come nessun altro; c’è Phee, che è uno spirito dai capelli di fuoco, e Lucy, il figlio di Satana che adora cucinare e i suoi vinili e infine Chauncey che… beh, non si sa cosa sia esattamente il piccolo Chauncey, ma una cosa è certa: lui vuole essere un concierge.
Il loro passato, come anche il passato di Arthur, il direttore dell’orfanotrofio, è fatto di luci e ombre: tutti loro hanno subito traumi, chi più e chi meno, e sono stati oggetto di abusi fisici e mentali da parte di persone che, al posto di proteggerli e volerli bene, li hanno chiamati e fatti sentire dei mostri. Non per questo, però, i bambini hanno perso la speranza e la capacità di amare il prossimo.
 


Leggere questo romanzo è una coccola, una bellissima avventura che va oltre le semplici parole: ogni singola pagina è colma di buoni sentimenti e di amore, un amore sempre pronto ad affrontare tutto e tutti pur di proteggere la propria famiglia, la propria casa, la vita tranquilla su di una piccola isola fatta di avventure, giardini in fiore e tesori nascosti, poesie scritte ammirando il mare e fattorini con grandi ambizioni. Certo, non mancano le parentesi buie, l'odio e l'intolleranza - un intolleranza che ricorda troppo spesso quella che leggiamo e vediamo sempre più spesso in TV o sui giornali - ma a questa prevarrà sempre la giustizia, i buoni propositi e l'accettazione di chi è solo apparentemente diverso, ma che in realtà si scopre essere uguale a noi - se non anche migliore.

Se state passando un brutto periodo, se avete bisogno di sentirvi capiti, di appartenere, o semplicemente se avete bisogno di un libro senza troppe pretese, ma allo stesso tempo in grado di farvi sognare e sorridere - e perché no, anche commuovere alle volte - allora leggete “La Casa nel Mare Celeste” di T.J. Klune e amatelo perdutamente.


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Se volete saperne di più su questo libro, non perdetevi nei prossimi giorni le recensioni delle altre ragazze che, ne sono certa, saranno interessantissime!

VOTO FINALE: 5/5🌟

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