giovedì 18 gennaio 2024

The Turnglass - La Clessidra di cristallo [RECENSIONE]

 


Autore:
Gareth Rubin

Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 457
Prezzo: 14.00€


Trama: Inghilterra, 1881
«Turnglass House ha sempre avuto qualcosa di corrotto e maligno.» Questo è tutto ciò che il giovane medico Simeon Lee sa quando arriva a casa dello zio, il parroco Hawes, per curarlo. Una sola finestra illuminata, un orizzonte sospeso sul vuoto, una palude fangosa pronta a inghiottire i pochi che osano avventurarsi. Lo zio è convinto di essere stato avvelenato e i suoi sospetti ricadono su Florence, la cognata. Immobile, con addosso un abito di seta verde e un sorriso beffardo, Florence li fissa dalla cella di vetro in cui si trova segregata da quando, in un raptus di gelosia, ha ucciso il marito. Molti la considerano pazza, ma secondo Simeon è una figura tutta da decifrare. Come tutto da decifrare è il volumetto rosso che spicca nell’immensa biblioteca dello zio e che lei continua a indicargli. Un libro che racconta una vicenda ambientata nel futuro e che tuttavia potrebbe rivelare qualcosa sul presente. Un libro che parla di un’altra terra, la California, in un’altra epoca, il 1939, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia inglese. La storia di un uomo che indaga per scoprire cos’era accaduto alla madre, scomparsa vent’anni prima…

California, 1939
Quella dello squattrinato Ken Kourian è una vita divisa tra provini cinematografici e lavoro in un giornale, finché incontra Oliver Tooke. Affascinante, mondano e insieme riservato, Oliver è un celebre scrittore figlio del governatore della California. Da qualche tempo appare incupito, e la pubblicazione del suo nuovo romanzo sembra angosciarlo.
Una sera, arrivato a casa sua, Ken fa una scoperta lo trova riverso sulla scrivania, il collo lacerato da un proiettile, la pistola nella mano. La morte viene presto archiviata come suicidio, ma Ken non è convinto e decide di indagare. Le ricerche lo portano sulle tracce di una vecchia storia, quella del misterioso rapimento del fratello di Oliver e della scomparsa della madre. Una famiglia sfortunata. O forse, una famiglia che nasconde troppi segreti. Ken è convinto che per scoprire la verità dovrà decifrare gli indizi nascosti nell’ultimo libro dell’amico. Un libro che parla di un’altra terra, l’Inghilterra, in un’altra epoca, il 1881, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia della California. La storia di Simeon Lee, un giovane medico impegnato a soccorrere lo zio malato, un parroco…



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"Vi racconterò una storia. Non è una bella storia, ma nemmeno brutta. E' solo una storia. Una storia vera, però, e questo posso giurarvelo con una mano sul cuore, perchè ne sono testimone diretto"


Buonsalve lettori! Oggi vi parlo della mia prima lettura del 2024: The Turnglass - La Clessidra di Cristalo, uscito in italia a settembre dello scorso anno ed edito Longanesi edizioni.
Turnglass non contiene solo una storia, ma ben due storie al suo interno: due storie che in apparenza non hanno nulla incomune ma che, fidatevi, hanno in comune molto più di quel che sembra. La prima, quella blu, è ambientata nell'Inghilterra del 1881 e vede come protagonista Simeon Lee, un giovane dottore che viene chiamato a Turnglass House, nell'Essex, da un suo lontano parente. Il prete è in condizioni di salute precarie e appena arriva nell'isola di Ray, Simeon capisce che quella dimora non è come sembra e che i segreti che si celano dentro e fuori le sue pareti sono tantissime. Una tra tutte? Quella che si cela in un libro chiamato "Campo d'Oro", ambientata in un futuro non molto lontano, in una terra che si chiama California.

Passando poi alla storia rossa, ambientata appunto in California nel 1939: qui conosciamo Ken, asprirante attore che, per allargare il suo giro di conoscenze, entra nelle grazie di Oliver Tooke, aspirante scrittore e rampollo di una famiglia prestigiose dalle origini inglesi. I due fanno ben presto conoscenza, ma l'idillio dura poco: ben presto Oliver viene trovato morto, apparentemente suicida, ma qualcosa in quella morte - e in quella famiglia - sembra non tornare. Per questo, Ken inizia una serie di indagini insieme alla sorella di Oliver, Caroline, che porteranno a svelare segreti oscuri della famiglia Tooke.

"E quando infine giunse all'epilogo, comprese tutta la tristezza di quella storia: non c'erano vincitori. Nemmeno uno. Uno che avesse guadagnato qualcosa quando la verità sepolta era stata portata alla luce; o che avesse da festeggiare una volta disvelato il segreto del colpevole"

Turnglass è un libro che si svela piano piano. Inizia in sordina, senza troppo clamore, ma subito stuzzica il lettore, mettendolo davanti a una serie di eventi che vengono rimessi insieme come un puzzle dai protagonisti della storia. Al centro di entrambi ci sono la famiglia, i loro segreti oscuri, ma anche il tema dell'etica e dell'identità. Non voglio dirvi molto, perchè penso che questo sia un romanzo che va scoperto pian piano, con i propri tempi e sommando gli indizi che Rubin lascia tra le pagine come piccole briciole di pane. Sicuramente, la parte rossa è la migliore, anche perchè risponde alle domande lasciate insospeso nella storia di Simeon Lee - una storia, per me, altrettanto valida, anche se con un tono diverso e modi diversi. Due storie che sono una e che creano un romanzo pazzesco, che mi ha tenuta incollata fino all'ultima pagina nonostante avessi capito come la trama si sarebbe risolta.

Un gioiellino di romanzo da non farvi scappare e che è stata la scelta perfetta per iniziare il nuovo anno! Super consigliato!

"Il passato ha una sua volontà: una volontà di riparazione. Di meritato castigo. Il passato non smette mai di esigerlo" fissò il libro sul pavimento "Può seppellirlo nel vetro, nella pietra o nel fango. Ma questo significa solo concedergli tempo. Nient'altro che tempo"

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